lunedì 19 marzo 2018

Il procuratore Alessio Sundas punta il dito contro i calciatori: "Sono privi di attaccamento alla maglia, con la loro insensibilità stanno mandando al fallimento società storiche di Serie C"







Il procuratore Alessio Sundas punta il dito contro i calciatori:
"Sono privi di attaccamento alla maglia, con la loro insensibilità
stanno mandando al fallimento società storiche di Serie C"


Un atto di accusa forte e chiaro. Contro l'atteggiamento dei calciatori che, soprattutto nel Campionato di Serie C, a colpi di messa in mora e richieste di fallimento, hanno mandato in cenere storiche società, costrette a ripartire dai Dilettanti, tra lo sgomento dei tifosi.
"La recente vicenda dell'Unione Sportiva Arezzo – spiega il manager Sundas, responsabile della Sport Man Procuratori Sportivi – finito sotto l'esercizio provvisorio dei curatori fallimentari, ma ancora prima il fallimento del Modena e del Vicenza, sono la triste conferma che l'attaccamento alla maglia da parte dei giocatori è soltanto un pallido ricordo. E lo dico da procuratore sportivo, dunque da professionista abituato ad operare a stretto contatto con centinaia di giocatori ogni anno. E' legittimo che un atleta debba percepire lo stipendio, molta colpa è da attribuire ai troppi dirigenti avventurieri che da tempo entrano nei club calcistici per altri scopi e poi fuggono a gambe levate quando si tratta di aprire il portafoglio ed assumersi le responsabilità economiche. Quello che manca attualmente è il senso di responsabilità, molti giocatori se ne infischiano di affossare società che hanno un secolo di storia, con una semplice firma per la messa in mora, cancellano la passione e l'amore dei tifosi. Un malcostume che chiaramente dilaga in Serie C dove non ci sono i riflettori dei network nazionali, dove non girano troppi soldi, dove appaiono e scompaiono personaggi inquietanti alla guida delle società. La Sport Man ha deciso di denunciare pubblicamente questa situazione, abbiamo pagato sulla nostra pelle in questi mesi cosa significhi tentare di favorire l'acquisto del pacchetto di maggioranza di vari club da parte di imprenditori intenzionati ad investire capitali freschi nel calcio italiano e trovare sempre le porte sbarrate. Abbiamo la pessima sensazione che in alcuni casi la proprietà di una società sia soltanto propedeutica ad altre situazioni, a giri di soldi incomprensibili. Scenari che poi si palesano sovente in tutta la loro inquietante realtà ed arrivano fallimenti, radiazioni, cancellazioni, squadre costrette a ripartire dai Campionati Dilettanti. Un puzzle composito in cui anche i giocatori, spesso per paura di non ricevere il becco di un quattrino, scelgono la strada dei tribunali, quando esisterebbero altre ipotesi, come ad esempio il concordato, per evitare di uccidere le società. La Sport Man continuerà la sua battaglia, non può esistere solo il Dio denaro per i calciatori italiani, la bandiera e la maglia di un club debbono essere sempre rispettati. Altrimenti poi non ci lamentiamo se nelle nostre squadre ci sono sempre meno italiani e sempre più stranieri".

venerdì 9 marzo 2018

BIOGRAFIA


BIOGRAFIA ALESSIO SUNDAS

Alessio Sundas, procuratore sportivo, manager, intermediario e uomo d’affari che con il suo modo di operare è alla ribalta nel mondo del calcio da oltre vent’anni con importanti operazioni che lo hanno reso famoso in questo difficile ambiente.
Ecco le più importanti.
Nell’anno 2001 ha presentato tre noti imprenditori per il salvataggio della Fiorentina di Cecchi Gori, club prestigioso che stava vivendo i suoi anni d’oro con Rui Costa e Batistuta su tutti che regalavano sogni e importanti risultati ma che purtroppo stava attraversando un periodo difficile. Il manager Sundas, con un’importante operazione di sponsorizzazioni, ha dato l’opportunità a Cecchi Gori di acquisire gli sponsor necessari per non fallire e rilanciare così le ambizioni del club Toscano.

Nel 2004, l’anno in cui il Parma di Tanzi, titolare della prestigiosa società Parmalat, stava in brutte acque. Sundas ha presentato due imprenditori emiliani che hanno sponsorizzato il club facendo in modo che non fallisse e non vendesse i loro gioielli per pochi spiccioli. Il Parma ha poi partecipato al campionato anche grazie all’intervento tempestivo del manager toscano.

Negli ultimi anni, il Procuratore sportivo Alessio Sundas ha seguito diverse trattative come intermediario per l’acquisto di molti club calcistici e per la ricerca di sponsorizzazioni, su tutti Treviso calcio, Fiorentina, Pisa calcio, Livorno, Bari, Maceratese, Milan (scuola calcio), Como, Grosseto, Mantova, Teramo, Ancona e anche all’estero in particolare in Portogallo nel club del Cordoba.
All’estero sta collaborando in Brasile e in Inghilterra per la nascita di diverse accademie calcistiche per scoprire sempre nuovi campioni.
Inoltre ha stretto grandi accordi in Nigeria con una famosa Accademia locale, lo stesso ha fatto in Cina, in Senegal e in Ghana aprendo un’Accademia di calcio per le giovani promesse.
Altro grande successo targato Sundas, a Malaga, in Spagna, il Procuratore sportivo sta portando giocatori forti e con grande voglia di dimostrare il loro valore e uno staff di allenatori, allenatori portieri, preparatori atleti, fisioterapisti e massaggiatori, tutti italiani e tutti molto preparati.
Attualmente ha come incarico lo scouting per il Quartierense Futebol e Lusitano Futebol entrambe in Portogallo.
Gli ultimi club contattati per la ricerca di sponsorizzazioni sono stati il FC Chiasso, Lucchese, Benevento, Empoli, Arezzo, Vicenza, Lincoln red, Istra (in Crazia), Lugano (in Svizzera), Genoa e Sampdoria.
Ultimamente è socio del Club Academie football de Maderone in Guinea per lo scouting di giovane promesse dove stanno sbocciando le nuove punte della nazionale africana.
Dopo la disfatta delle qualificazioni per i mondiali in Russia dell’Italia, il manager toscano ha proposto ai vertici della FIGC i nomi dei probabili prossimi c.t., Conte, Allegri, Mancini e Ancelotti, si attendono sviluppi.
Nell’estate del 20017 il procuratore sportivo Alessio Sundas ha contatto il Procuratore sportivo Mino Raiola per Donnarumma e negli scorsi mesi ha chiesto le procure dei seguenti giocatori: dall’Anderlecht - Kara, Sà, Trebel, Saief, Markovic, Bruno; dal Bruge – Mechele; Rapid Vienna – Murg; Ajax – De Jong, Dolberg, De Ligt; PSV – Arias; Nizza – Maximin; Monaco – Raggi, Fabinho; Gotemborg – Erlingmark, Sabah; Bayern Monaco – Alaba, Vidal, Thiago, Rudy; Chelsea – Hazard, Pedro, Zappacosta, Kante; Osaka – Sugimoto; Los Angeles – Vela; Boca Juniors – Pavon; El Ahly Cairo – Fathi; Sydney – Brillante.